Stra, Fiesso d'Artico, Dolo e Mira pronti ad applaudire il passaggio dei maratoneti domenica 24 ottobre
Venezia, 13 ottobre 2021 - Anche la Riviera del Brenta attende con grande entusiasmo il ritorno in presenza della Venicemarathon e il suo consueto serpentone colorato e festante che da oltre 35 anni ‘abbraccia’ e saluta i quattro comuni che si affacciano sul fiume Brenta, in una cornice paesaggistica molto suggestiva e caratteristica, lungo la quale protagoniste sono le ville venete erette nel settecento dai nobili veneziani.
Come da tradizione la partenza viene accolta dal comune di Stra e la start-line posta proprio di fronte a Villa Pisani, oggi anche Museo Nazionale. Da qualche anno, la Villa viene eccezionalmente aperta anche la mattina della gara per accogliere gli atleti, grazie alla ormai consolidata collaborazione con il Polo Museale del Veneto.
“E’ con grande onore e piacere che torniamo ad ospitare la partenza della Venicemarathon, che quest’anno segna anzi una “Ripartenza” dopo le innumerevoli difficoltà legate alla pandemia: una doppia soddisfazione per il nostro Comune che, come da tradizione, darà il via a questa splendida esperienza sportiva per migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo e per il pubblico che la attendeva da tempo. Villa Pisani, la più famosa delle ville della Riviera del Brenta, farà da cornice ai momenti iniziali della corsa, che si snoderà lungo il percorso del Naviglio Brenta in un susseguirsi di ville, di scorci e di angoli meravigliosi del nostro territorio. Stra c’è e darà il massimo supporto per la buona riuscita di questa ripartenza dopo un periodo di grandi difficoltà! - queste le parole del sindaco Caterina Cacciavillani.
Attorno al terzo chilometro, gli atleti incontrano Fiesso D’Artico, il cui nome viene dal termine latino “flexum”, ovvero la curva che il Brenta forma in questo tratto. In seguito venne aggiunto nome Artico, in onore di Angelo Maria Artico che ideò la deviazione del fiume per salvaguardare il paese dalle inondazioni.
"Sono diventato sindaco da pochi giorni e sono emozionato ad essere il sindaco di un territorio che garantisce il passaggio in sicurezza degli atleti che partecipano alla Venicemarathon, evento principe nel panorama sportivo della Riviera del Brenta. L'evento oltre ad avere carattere sportivo rinnova ogni anno la voglia di partecipazione di tutta la comunità, che in festa accoglie il passaggio degli atleti. Si rinnova allora, la nostra collaborazione all'iniziativa perché in questo caso lo sport oltre ad essere un percorso di crescita personale è cultura e comunità. W la Venicemarathon" – così il neo sindaco Marco Cominato.
Dopo Stra e Fiesso, si entra nel comune di Dolo, all’altezza del sesto chilometro. In questo tratto, gli atleti ricevono tradizionalmente calorosi incoraggiamenti nel passaggio del centro storico e in particolare davanti alla Chiesa di San Rocco.
“Socialità, cultura, turismo, sport ed educazione: la Venicemarathon rappresenta, per ciascuno di noi, tutto questo. Elementi, poggiati su valori, essenziali per il nostro quotidiano tanto più in un tempo sospeso come quello che la pandemia ci ha costretti a vivere. Non è stato facile, nel tempo trascorso, non abbassare la guardia, non rinunciare, non farsi travolgere dal pur indispensabile quotidiano, ma continuare a tenere lo sguardo più alto, rivolto al futuro. La sfida più difficile, infatti, è stata quella, anche quando le cose non andavano per niente bene, di sapersi riscoprire ogni giorno dei sognatori. Venicemarathon è la visione, il sogno, che si concretizza: un percorso all’interno di un territorio unico, e non ancora sufficientemente valorizzato, che si conclude, addirittura “correndo sull’acqua” della Città più famosa al mondo. Per me, che la maratona l’ho corsa a livello amatoriale negli anni passati, sarà la prima da Sindaco: un’emozione ancora più grande, una nuova partenza” – dichiara Gianluigi Naletto, sindaco di Dolo.
Dal nono chilometro, gli atleti corrono nel comune di Mira, il tratto più lungo finora incontrato, con i suoi antichi palazzi nobiliari come Villa Widmann, villa Venier Contarini, Villa Mocenigo e Villa Bon.
"Il ritorno di Venicemarathon è un segnale importante di ripartenza. La Maratona è sempre stata una vetrina per tutta la Riviera del Brenta e le sue bellezze. Sportivi e appassionati di tutto il mondo torneranno a visitare le nostre città e i nostri territori, con un importante ritorno di immagine e di indotto. Sono certo che ci sarà molta partecipazione anche da parte dei nostri cittadini, che da sempre seguono la Venice con affetto e simpatia. C'è bisogno di questa energia per tornare alla vita" - Marco Dori, sindaco di Mira e Presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta.
La Riviera del Brenta rappresenta quindi una parte integrante e imprescindibile di Venicemarathon, come la definisce il suo fondatore Piero Rosa Salva: “Quando siamo partiti, nel lontano 1986, con la prima edizione della Venicemarathon avevamo subito intuito che la Riviera del Brenta, per il suo rapporto storico con Venezia e per il pregio paesaggistico e ambientale, avrebbe aggiunto grande valore alla manifestazione. La nostra scelta si è rivelata quindi di successo e soprattutto molto gradita da parte dei runners. Ringraziamo tutte le Amministrazioni che si sono avvicendate in questi anni offrendo il loro supporto e tutte le associazioni sportive che hanno fornito la loro preziosa collaborazione”.
La partenza della 35^ Venicemarathon è prevista alle ore 9.30 circa, di domenica 24 ottobre, e come sempre sarà una grande festa per questo territorio. Proseguono nel frattempo a gonfie vele le iscrizioni alla manifestazione e tutte le informazioni disponibili sul sito www.venicemarathon.it
Fonte e foto: Comunicato Ufficiale
Ufficio Stampa Venicemarathon