Il Comune di Dolo ha emanato un avviso pubblico per manifestazione di interesse a partecipare al bando comunale per l'erogazione di contributi economici a sostegno dell'organizzazione dei centri estivi per l'anno 2021. Sono stati approvati dall'Amministrazione comunale ben 40mila euro.
Il contributo sarà destinato, nel limite massimo di 4mila euro a singolo soggetto partecipante, identificabile tra gli enti operanti nel territorio comunale (associazioni di volontariato e di promozione sociale, associazioni sportive dilettantistiche, Onlus, Parrocchie) che presenteranno i loro progetti in adesione all’avviso pubblicato sul sito web istituzionale del Comune, nel rispetto dei criteri contemplati nel bando.
Dunque a breve le famiglie dolesi avranno possibilità di scegliere quale percorso estivo, nel periodo giugno – settembre, sarà maggiormente confacente ai propri figli in fascia 3 – 17 anni, proposto dalle diverse realtà.
Le domande si potranno presentare da venerdì 21 maggio 2021 fino alle ore 12.00 di venerdì 18 giugno 2021 (scadenza tassativa).
- avviso.pdf
- modulo di domanda.pdf
- dichiarazione requisiti COVID-19.pdf
Per gli stessi soggetti, inoltre, sono disponibili le nuove linee guida emanate dal Ministero della Salute, con propria ordinanza.
Il testo, come lo scorso anno, è stato redatto grazie al lavoro congiunto con ANCI, UPI, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Società Italiana di Pediatria, integrato dalle raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico.
Rispetto allo scorso anno segnaliamo fin da subito che non esistono più i rapporti rigidi tra utenti ed educatori e viene meno anche la divisione per età. Il numero massimo di iscrizioni dovrà tenere conto degli spazi disponibili e della possibilità di distanziamento secondo le linee guida generali (distanziamento fisico, protezioni individuali ecc.). Rimane attiva, però l'organizzazione in gruppi, in modo da creare le c.d. "bolle". Si dovranno evitare contatti tra gruppi diversi.
Nel documento ci sono le indicazioni per lo svolgimento in sicurezza dei Centri estivi, preferendo le attività all’aperto o con aerazione significative e costante coadiuvata dalla sanificazione degli ambienti in caso di attività al chiuso.
Previsto anche un referente Covid 19, all'interno della struttura che sovraintenderà il rispetto delle disposizioni e delle linee guida.
Per ora pare non ci sia obbligatorietà di vaccinazione per gli operatori e gli educatori, anche se rimane l'obbligo di informazione completa sui temi di prevenzione.
Gli spazi dovranno essere ben determinati, per evitare assembramenti con l'obbligo di affiggere manifesti con le regole anti-contagio in ogni zona (utilizzando cartelli propri e quelli predisposti dal governo).
Igienizzazione massima. Giochi disinfettati e per i più piccoli anche risciacquati. Utilizzo dei dispositivi di igiene e sicurezza. Piatti e bicchieri e salviette monouso, se si fa merenda o si fa servizio "mensa".
Per i pernottamenti è necessaria la misurazione giornaliera della temperatura e non mescolare la biancheria dei ragazzi. Consigliato prevedere un erogatore di gel idroalcolico per le mani all'ingresso di ogni camera e tenda.
Deve essere predisposto un punto di accoglienza all’ingresso che eviti assembramenti (entrate ed uscite scaglionate).
Dovranno essere predisposte modalità e attenzioni specifiche per l’inclusione di partecipanti con disabilità.
Quest'anno prevista la possibilità di organizzare gite e trasporti. In questo caso bisognerà fare riferimento alle linee guida e alle vigenti norme di sicurezza del settore.
In allegato ordinanza del Ministero della Salute con gli allegati, per tutte le ulteriori specifiche.
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AGGIORNAMENTO DEL 31/05/2021
Pubblicate le nuove linee guida della Regione Veneto per l'organizzazione delle attività educative e ricreative per i minori.
Rispetto alle linee guida generali, a cui fa, ovviamente riferimento, queste linee di indirizzo fanno ritornare in auge il patto di responsabilità reciproca tra organizzatori e genitori, proponendo un fac-simile del modulo in calce al documento, che troverete allegato.
Vengono messi in evidenza gli aspetti formativi e l'organizzazione degli spazi, compresi quelli di accesso ed uscita degli utenti.
Per favorire, inoltre, l’attuazione delle misure organizzative idonee alla limitazione del contagio ed al tracciamento di eventuali contatti si dovrà tenere il registro di presenze giornaliero dei bambini e del personale con recapito telefonico, da mantenere per un periodo di almeno 14 giorni o superiore se possibile.